Matteo Piano 4 dicembre 2015 5 commenti

untitledQualche anno fa mi proposero un blog, e nonostante la timidezza iniziale fu un modo per condividere qualche pensiero che mi piacque molto.

Ringrazio ancora oggi gli amici di Schiacciami.Sto.5. per quel blog che si chiamava PianoRevolution. Le prime righe che scrissi presero spunto da un bellissimo pezzo scritto dalla Mannoia che parlava appunto di quanto alla fine le cose più rivoluzionarie fossero quelle più semplici. Pensavo con l’Elena che mi ha seguito passo a passo con il blog e a cui devo un grazie molto grande; che fosse giusto se inaugurassi il tutto con qualcosa di nuovo. E in queste ultime settimane ho buttato giù un po’ di cose e alla fine tutte tornavano proprio a quel gran tema iniziale, la bellezza della semplicità.

La potenza della bellezza della semplicità. Io sempre di più sono alla ricerca di tutto questo, perché mi rendo conto che spesse volte ci manca proprio la semplicità. La semplicità di mostrarci come siamo, di voler stare con le persone più care che abbiamo e condividere con loro quelle che erroneamente chiamiamo le “solite cose”. La semplicità sta in noi e non solo nelle cose che facciamo. E poi mi piacerebbe celebrare la bellezza, proprio la bellezza di quelle piccole cose che magari non notiamo subito ma, appena ce ne accorgiamo, quella bellezza ci rapisce. Parlo di quei gesti semplici che capitano a tutti, dobbiamo forse solo allenarci a catturarla in quei momenti.
In un periodo così delicato e brutto come quello che stiamo respirando, tutto questo a me da speranza e forza. Siamo contornati anche da tanta bellezza solo che siamo umani e ogni tanto ci perdiamo, ma sta a noi trovarla, parlarne e condividerla. In un’era social come questa dove la parola condividere è usata a dismisura… condividiamo della bellezza, ci fa bene.
Un abbraccio.
Finalmente.
Teo.

5 pensieri su “La bellezza della semplicità.”

  1. La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri (Alda Merini)

    La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
    E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
    Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
    di finire alla mercè di chi ci sta di fronte.
    Non ci esponiamo mai.
    Perché ci manca la forza di essere uomini,
    quella che ci fa accettare i nostri limiti,
    che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.
    Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
    Mi piacciono i barboni.
    Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
    sentire gli odori delle cose,
    catturarne l’anima.
    Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
    Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.

  2. “La bellezza salverà il mondo”, scrisse un ‘certo’ F.Dostoevskij. Perché bellezza è anche la semplicità del bene contro la banalità del male. Tu porti questo in campo- in ogni campo. Grazie Matteo: aspettavamo con trepidazione questo post. E grazie Elena!;)

  3. Mi ritrovo molto nelle parole che hai scritto…amo proprio quella parola:semplicità.
    Può essere scambiata per banalità o pochezza ma invece è una grande qualità. Semplice è praticare uno sport che ami, semplice è guardare il mare e perdersi dentro,semplice è apprezzare di avere persone che ti vogliono bene e dirglielo con tutto il cuore, semplice è trovarsi con gli amici e ridere a crepapelle, semplice è leggere un libro che ti rapisce, semplice è dire grazie di essere sani e di avere un altro giorno da vivere in tutta serenità, semplice è amare qualcuno incondizionatamente…
    Non è facile scovare la semplicità ma a volte occorre fermarsi e dire “ma io chi sono?cosa sono?cosa è buono per me?” E la chiave è proprio lì…nella bellezza di essere umili, gentile e appunto semplici . Senza manierismi od ostentazioni. Amo la semplicità e tutto ciò che comporta…quello che dai ti ritorna indietro con forza ancora maggiore…
    Grazie per questo pensiero

  4. sei mitico matteo un campione nato come il tuo collega simone giannelli e simone anzani in nazioale sei un grande campionissimo simpatico allegro e con un sorriso da podio bravo matteo ti aluto con qualche frase in piemontese se lo capisci dato che siamo piemontesi i s’umma iemunteis c’as a’rbocu le m’agnne e i s’umma teste d’ure che a’nduma a’vanti s’enza f’ermese c’un la t’esta a’uta e b’asa ciao

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Il mio saper essere me stesso è la mia chiave di svolta.